lunedì 14 aprile 2008

Billy the cat

Le prestigiose edizioni Dupuis di Marcinelle ( artefici del successo dei Puffi e di Lucky Luke, per esempio) dal 1990 stampano una deliziosa serie dal titolo " Billy the cat".
I testi di Stephen Desberg e i disegni di Stephan Colman contribuiscono a creare una deliziosa serie minimalista, avventurosa, comica e poetica allo stesso tempo, come raramente si può leggere.
La storia di Billy, monello impertinente che viene tramutato in un piccolo gatto, ha avuto talmente successo che nel 1994 venne fatta una serie a cartoni animati coprodotta tra gli Americani e i Belgi e acquistata un paio di anni dopo dalla Rai Italiana.
Però io non ho doppiato neanche un personaggio in questa serie!
Perché ne parlo? Perché mi fu chiesto di scrivere la breve sigla di testa della serie. Forse pensarono a me in quanto esperto di fumetti, tant'è che fu piacevole adattare il testo Inglese nella nostra lingua. A cantare la sigla fu poi un altro doppiatore: Massimiliano Alto.
Per la cronaca dopo il successo internazionale dei cartoni animati la serie a fumetti modificò il suo registro e la raffinatezza e l'originalità dei primi volumi andò modificandosi per venire incontro a un pubblico più vasto, specialmente di bambini.
Colman , nonostante il successo del fumetto, ha preferito tornare a dipingere e a occuparsi di illustrazione, cedendo i pennelli prima al Serbo Marco ( che lascerà la serie per liti circa i diritti) e poi a Alain Perwez detto Peral. Quanto a Desberg ha ceduto la staffetta a un nuovo sceneggiatore: Jean Louis Janssenss.

1 commento:

Anonimo ha detto...

nooo XD
Billy the cat!... ero piccola e me lo guardavo prima di andare a scuola! XDD ma... proprio non sapevo nemmeno chi fosse Max Alto, a quell'età... né sapevo di doppiaggio... ovviamente.
Quindi, non ho più ripensato a Billy the cat per molto tempo (cioè, la sigla la ricordavo... però non facevo caso alla voce) e ... ora che l'ho riascoltata... XD è verooo! L'ha cantata lui!
Mamma mia, che piacevole scoperta :)

ciao!

Kaname