domenica 27 aprile 2008
Napoli Comicon
E con questo fanno dieci! Sono già dieci anni che a Napoli si svolge "Comicon" manifestazione sul fumetto e sul cinema d'animazione. Nata probabilmente senza molte pretese è diventata nel giro di poche edizioni una delle più importanti manifestazioni mondiali dedicate al fumetto, capace di ospitarenomi illustri come Moebius, Go Nagai e Manara, tanto per dire.
Dopo aver utilizzato come tema portante le varie Nazionalità del fumetto ( Germania, Francia, ecc...) da un paio di edizioni si è andati suoi colori e dopo il blu abbiamo il rosso magenta.
Quello che differenzia un po' il Comicon ( o "la" Comicon? Si disquisisce da tempo sul sesso della manifestazione!) è che, rispetto ad analoghe manifestazioni, vengono privilegiati gli aspetti culturali del fumetto, rispetto agli stand degli editori e dei rivenditori che comunque sono ben presenti numericamente. Mostre e conferenze sono presenti in gran numero nella cornice fresca e suggestiva di Castel Sant'Elmo dal cui terrazzone in cima si può ammirare una sempre magnifica Napoli. Solo quest'anno si sono potute ammirare tavole di Attilio Micheluzzi, George Pichard, Andrea Pazienza, Juan Gimenéz, di autori come Magnus, Milazzo o Alessandrini che omaggiavano Tex ( ma era stupendo il Tex di Luciano Bottaro!).
E ospiti a grandinate come se ne vedono pochi: Dave Mc Kean, Lorenzo Mattotti, George Wolinsky, Terry Moore, Miguel Angel Martin, Ivo Milazzo, Igort, Giuseppe Palumbo, Daniele Caluri e tantissimi altri. Lo dico? Ma si, lo dico! Mi ricorda l'atmosfera culturale tutta tesa verso la Nona Arte che si respira ad Angouléme dove fronzoli come cosplay e bancarelle sono ben presenti ma dove l'argomento "fumetto" la fa da padrone, com'è logico e giusto che sia.
Il tutto si deve all'organizzazione di Claudio Curcio e alla direzione artistica di Luca Boschi :uno dei giornalisti più onesti e completi che ho la fortuna e l'onore di conoscere da anni.
A proposito: il buon Luca mi ha messo a parte in anteprima di una notiziola assai gustosa da leccarmi i baffi e pizzetto che però, ora, non rivelo! Slurp! Fra un mesetto, magari....
Ma la/il Comicon si deve anche, tra i tanti, all'impegno di Alino, di Alina, Chiara Curcio, Giuseppe Colella e la deliziosa Roberta Ponticiello. Lei è stata la primissima persona che ho incontrato quest'anno al Castello e con la quale ho chiacchierato amabilmente di doppiaggio, di cinema, di cartoni animati, di tutto! Ci si conosce da anni e mi fa piacere che ora è meritatamente assurta alle ingombenze di MTV.
Quest'anno non avendo gare di cosplay da presentare ( due anni fa mi divertii come un matto!) e conferenze da conferire non ho potuto godere della piacevole ospitalità dell'organizzazione e quindi è stata solo una gitarella giornaliera che non mi ha impedito di incontrare persone che solitamente si incontrano in questo genere di manifestazioni, quindi ho chiacchierato di Puffi, Tarzan e Spirou con Loris Cantarelli, di Jem e le holograms con Roberta Ponticiello, di un dizionario sugli autori di fumetti con Paolo D'Orazio, di quiz sexy e di fumetti con Andrea Materia ( col quale ho pranzato assieme!) e ho anche scattato una foto con un gruppo di cosplayer che interpretavano i personaggi di "Death Note".
Il prossimo anno un appuntamento per me immancabile: è l'anno dedicato al giallo, il mio colore preferito!
Dopo aver utilizzato come tema portante le varie Nazionalità del fumetto ( Germania, Francia, ecc...) da un paio di edizioni si è andati suoi colori e dopo il blu abbiamo il rosso magenta.
Quello che differenzia un po' il Comicon ( o "la" Comicon? Si disquisisce da tempo sul sesso della manifestazione!) è che, rispetto ad analoghe manifestazioni, vengono privilegiati gli aspetti culturali del fumetto, rispetto agli stand degli editori e dei rivenditori che comunque sono ben presenti numericamente. Mostre e conferenze sono presenti in gran numero nella cornice fresca e suggestiva di Castel Sant'Elmo dal cui terrazzone in cima si può ammirare una sempre magnifica Napoli. Solo quest'anno si sono potute ammirare tavole di Attilio Micheluzzi, George Pichard, Andrea Pazienza, Juan Gimenéz, di autori come Magnus, Milazzo o Alessandrini che omaggiavano Tex ( ma era stupendo il Tex di Luciano Bottaro!).
E ospiti a grandinate come se ne vedono pochi: Dave Mc Kean, Lorenzo Mattotti, George Wolinsky, Terry Moore, Miguel Angel Martin, Ivo Milazzo, Igort, Giuseppe Palumbo, Daniele Caluri e tantissimi altri. Lo dico? Ma si, lo dico! Mi ricorda l'atmosfera culturale tutta tesa verso la Nona Arte che si respira ad Angouléme dove fronzoli come cosplay e bancarelle sono ben presenti ma dove l'argomento "fumetto" la fa da padrone, com'è logico e giusto che sia.
Il tutto si deve all'organizzazione di Claudio Curcio e alla direzione artistica di Luca Boschi :uno dei giornalisti più onesti e completi che ho la fortuna e l'onore di conoscere da anni.
A proposito: il buon Luca mi ha messo a parte in anteprima di una notiziola assai gustosa da leccarmi i baffi e pizzetto che però, ora, non rivelo! Slurp! Fra un mesetto, magari....
Ma la/il Comicon si deve anche, tra i tanti, all'impegno di Alino, di Alina, Chiara Curcio, Giuseppe Colella e la deliziosa Roberta Ponticiello. Lei è stata la primissima persona che ho incontrato quest'anno al Castello e con la quale ho chiacchierato amabilmente di doppiaggio, di cinema, di cartoni animati, di tutto! Ci si conosce da anni e mi fa piacere che ora è meritatamente assurta alle ingombenze di MTV.
Quest'anno non avendo gare di cosplay da presentare ( due anni fa mi divertii come un matto!) e conferenze da conferire non ho potuto godere della piacevole ospitalità dell'organizzazione e quindi è stata solo una gitarella giornaliera che non mi ha impedito di incontrare persone che solitamente si incontrano in questo genere di manifestazioni, quindi ho chiacchierato di Puffi, Tarzan e Spirou con Loris Cantarelli, di Jem e le holograms con Roberta Ponticiello, di un dizionario sugli autori di fumetti con Paolo D'Orazio, di quiz sexy e di fumetti con Andrea Materia ( col quale ho pranzato assieme!) e ho anche scattato una foto con un gruppo di cosplayer che interpretavano i personaggi di "Death Note".
Il prossimo anno un appuntamento per me immancabile: è l'anno dedicato al giallo, il mio colore preferito!
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