domenica 3 agosto 2008
E, detto per inciso.....
Ora non prendetemi per una donnetta cretina solo perchè mi piace leggere i romanzi di Judith Krantz , di Meredith Rich o di Belva Plein ( che con questo nome non poteva fare altro che scrivere romanzi rosa!) o soltanto perchè passerei le ore ( ma anche intere giornate...ehmm...) davanti alla tv a vedermi "Dynasty" o " Conquisterò Manhattan". Non fatevi un'idea sbagliata! Intanto perchè scrivere romanzi rosa , soap o serial non è facile e ci sono libri e libri sull'argomento e sulle "regole" da adottare, poi c'è tutta una tradizione e illustri predecessori, perchè anche l'Odissea racconta di amori, intrighi e maliarde mangia-uomini senza scrupoli come Circe. Perciò Alexis non è una creazione recente!
Sarà la convalescenza dall'incidente, sarà che sono bloccato con un collare cervicale che mi fa somigliare a Eric Stroheim fattostà che in questo pomeriggio assai afoso mi sto vedendo una mini serie tv andata in onda negli anni 80 su Canale 5. E' "Segreti" con la deliziosissima e splendida Phoebe Cates e la bravissima Angela Lansbury che ancora non si era improvvisata detective.
Il film, diviso in due parti, è tratto da un lungo romanzo omonimo di Shirley Conran ( Oscar Mondadori) che - per dovere di cronaca, naturalmente _ ho letto! Il libro ( in originale "Lace", dal nome di una rivista femminile) è lunghetto e a tratti morbosetto, fatto apposta per intiepidire casalinghe borghesi e gli avvenimenti e alcuni personaggi differiscono rispetto alla trasposizione televisiva.
Tre donne ricche e affermate si ritrovano dopo molti anni in una stanza di un sontuoso hotel di New York. Non si tratta di un caso ma di un piano ben congegnato dall'attrice Lili al culmine del suo successo. Ciascuna delle altolocate signore nasconde dei segreti e una di loro potrebbe essere la madre che Lili non ha mai conosciuto. Al termine del lbro (dove le possibili madri sono quattro e non tre come nel film tv) Lili ritroverà sua madre, giusto in tempo per un secondo romanzo e secondo capitolo tv dove dovrà ritrovare suo padre.
Il doppiaggio Italiano migliora di molto l'interpretazione di alcuni interpreti Americani e una giovane Emanuela Rossi donava all'intrigante Lili un tocco di eleganza e malizia. Famosa è la frase che conclude la prima parte del primo film, quando di fronte alle tre donne che ha invitato, appoggiandosi a una colonna, proferisce un : " E, detto per inciso, signore....Chi di voi tre cagne è mia madre?"
E parte la sigla.
Sarà la convalescenza dall'incidente, sarà che sono bloccato con un collare cervicale che mi fa somigliare a Eric Stroheim fattostà che in questo pomeriggio assai afoso mi sto vedendo una mini serie tv andata in onda negli anni 80 su Canale 5. E' "Segreti" con la deliziosissima e splendida Phoebe Cates e la bravissima Angela Lansbury che ancora non si era improvvisata detective.
Il film, diviso in due parti, è tratto da un lungo romanzo omonimo di Shirley Conran ( Oscar Mondadori) che - per dovere di cronaca, naturalmente _ ho letto! Il libro ( in originale "Lace", dal nome di una rivista femminile) è lunghetto e a tratti morbosetto, fatto apposta per intiepidire casalinghe borghesi e gli avvenimenti e alcuni personaggi differiscono rispetto alla trasposizione televisiva.
Tre donne ricche e affermate si ritrovano dopo molti anni in una stanza di un sontuoso hotel di New York. Non si tratta di un caso ma di un piano ben congegnato dall'attrice Lili al culmine del suo successo. Ciascuna delle altolocate signore nasconde dei segreti e una di loro potrebbe essere la madre che Lili non ha mai conosciuto. Al termine del lbro (dove le possibili madri sono quattro e non tre come nel film tv) Lili ritroverà sua madre, giusto in tempo per un secondo romanzo e secondo capitolo tv dove dovrà ritrovare suo padre.
Il doppiaggio Italiano migliora di molto l'interpretazione di alcuni interpreti Americani e una giovane Emanuela Rossi donava all'intrigante Lili un tocco di eleganza e malizia. Famosa è la frase che conclude la prima parte del primo film, quando di fronte alle tre donne che ha invitato, appoggiandosi a una colonna, proferisce un : " E, detto per inciso, signore....Chi di voi tre cagne è mia madre?"
E parte la sigla.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Anni '80... a quei tempi mia nonna e mia madre seguivano le soap, tra cui Dynasty, mi sembra.
Pensi che anche le soap opera di oggi siano valide? Chissà...
ti saluto^^
kaname
Non sono mai stata una fan di Dallas e Dynasty, ma avevo adorato Segreti! Bella atmosfera, bella storia, commozione finale, e belle protagoniste.
dove posso trovare la mini serie di segreti?
Posta un commento