Voci di corridoio affermano che tra qualche tempo il mercato del fumetto Italiano cambierà. Infatti entrerà in campo un grosso editore che finora di fumetti si era occupato, per così dire, in modo marginale.
E invaderà in modo massiccio le edicole Italiane!
La notizia bomba però non sarebbe questa: un nuovo editore non è una grande notizia perché può capitare, è cosa normale. La notizia da lasciare a bocca aperta è il sapere QUALI fumetti pubblicherà.
Ahimè, non sono fumetti per bambini e non sono neanche i manga dell'ipotetico editore Giapponese di cui si scrive tanto da qualche tempo.
Mi ripropongo, ovviamente, di tornare su queste righe non appena il sussurrar di voci ( peraltro attendibili) diventi conferma.
Eh si, il tempo scorre e c'è aria di rinnovamenti.
8 commenti:
Fabrizio, questo e' sadismo puro.
Il fatto è che la notizia, se confermata, darà da parlare per molto. E' un grosso colpo di scena che volterà pagina a un epoca. Non voglio essere sadico ma attendo conferme, per correttezza.
Però volevo gettare un piccolo sasso nello stagno del regno del fumetto!:)
Era ora, no? Finalmente un po' di fumetti per bambini! Così potrò leggere qualcosa anch'io in italiano, eh! ;-)
O frose ti rifersici "solo" ai preziosi? Ché, in tal caso, per il settore che a me interessa non mi pare cambi un granché, in fondo... :-(
Magari tornassero i fumetti per bambini pieni di Gigi Bizz, Gianconiglio, Pepito, Teddy Sberla, Abelarda e via dicendo. No, non sarà così, purtroppo.
Intanto sgombriamo il campo da equivoci: NON mi riferivo all'ipotetico editore Giapponese del quale non so nulla e non so neanche se la notizia , dopo mesi che se ne scrive, sia reale.
Per quel che ne so io si tratta di fumetti Italiani. Senza ombra di dubbio. Ma possibile che questa notiziola la sappia solo io?
Ne' Giochi Preziosi, ne' Giapponesi Giapponesi. Ne' fumetto per il risicato pubblico adulto. Niente di tutto ciò mi interessa. Nemmeno dal punto di vista della prospettiva "di mercato". Da qui la mia battuta iniziale ("era ora..."). Senza fumetto variegato, di qualità, e in misura abbondante, per bambini e ragazzini, non c'è futuro. Lieto, ovviamente (e se sarà vero, e se durerà almeno un po'), che autori italiani trovino lavoro (anche) in Italia, ma senza bambini non c'é prospettiva vera. Voglio le riviste per bambini!
Urlato dalla cima di un albero, naturalmente... .-)
Mmmhhh, veramente Fabrizio non ha smentito che si tratti della Giochi Preziosi, che era stata annunciata a Febbraio da Meo e KappaBoys, gli esperti assunti dalla industria di giocattoli.
Beh, certo, da come annunciato il progetto sembra grosso, per investimento e per finalita'. Insomma, i succitati hanno detto che vorrebbero riformare le generazioni giovani di lettori di fumetti, che poi diventeranno grandi e quindi si prodeguira' alla francofona (riuscendo nell'iniziativa). Per cui fumetti indirizzati ai bambini ne pubblicheranno, ma probabilmente nuovi, non edizioni di materiale franco-belga.
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