martedì 6 maggio 2008
Paperino Mese
Grazie alla segnalazione dell'attento new_amz ( che ringrazio!) mi accorgo che in edicola è uscito il nuovo numero di "Paperino" che ristampa una storia del 1992 che scrissi a sei mani con un esordiente Francesco Artibani e un fantasioso Silvano Caroti. Due grossi calibri in quanto a inventiva, mica bubbole! All'epoca facevamo fronte comune e ci si presentava ai vari editori tutti e tre insieme e tra una redazione e l'altra capitammo in quella di Milano in via Sandro Sandri, sede della Walt Disney Company Italia.
All'epoca a supervisionare i soggetti dei nuovi arrivati era il caporedattore Massimo Marconi e tra una correzione e l'altra ci diede il via per sceneggiare una storia lunga che però non sarebbe stata pubblicata su "Topolino", la testata principale, bensì su "Paperino Mese", mensile dedicato _ neanche a dirlo _ al papero che tutti conosciamo.
La prima storia fu " Zio Paperone e la Regina Nera", una storia ambientata a Parigi ( città che prediligo) con uno schema che strizzava l'occhio agli stilemi di Carl Barks. Addirittura uno dei personaggi era un facocero! A disegnarla con mio sommo piacere fu Sandro Dossi e con grande umiltà riprese pari pari degli schizzi di personaggi che avevo disegnato e lo story board che avevo allegato.
La storia che però questo mese viene ristampata è " Zio Paperone e il viaggio nella moneta", anche questa disegnata da un grande maestro del fumetto, ovvero Guido Scala.
Con Artibani e Caroti grosso modo funzionava così: facevamo delle interminabili sedute a ideare scene e situazioni varie e una volta decisa la strada da intraprendere ci si divideva il lavoro in tre parti e , se il caso, si interveniva successivamente in comune.
Da quella storia è passato qualche anno e la memoria non mi aiuta ma pressapoco mi pare di ricordare che l'idea del viaggio nella moneta dei paperi miniaturizzati fu di Silvano Caroti, probabilmente ispirato al film "Viaggio allucinante"del 1966 dove un gruppo di scienziati viene ridotto alle minime dimensioni per poter viaggiare all'interno del corpo umano.
L'idea di un popolo di strani individui forse venne in mente a me ricordandomi " Il flauto a sei puffi" l'albo di Johan e Pirlouit dove gli eroi creati da Peyo finiscono al villaggio dei Puffi!
Gli Skrunz, topi scansafatiche e poco inclini alle regole dell'ecologia ( una tematica che negli anni 90 andava di gran moda nelle redazioni di fumetti...) parlano in rima e gran parte dei dialoghi li scrissi io, memore della Spia Poeta di Floyd Gottfredson.
Artibani ci mise del suo: oltre alla sua parte di sceneggiatura mi pare di ricordare che aggiunse termini come "ciabattone"o "ciampicone".
Molte sono le sceneggiature che scrissi per la Disney e che per svariati motivi giacciono nel cassetto: alcune vennero bocciate, altre erano simili ad altre in via di pubblicazione, altre non sono mai uscite da casa mia! Un po' la pigrizia e un po' il lavoro di doppiaggio che iniziava a chiedere più tempo del solito mi fecero _ ahimè_ rallentare il mio impegno con le sceneggiature Disney che, c'è da dire, richiedevano molta pazienza e tempo per far sì che venissero approvate.
Vedere che dopo anni una di queste storie è stata ristampata mi suscita orgoglio e tenerezza! Ora aspetto l'altra storia disegnata da Sandro Dossi, però!
All'epoca a supervisionare i soggetti dei nuovi arrivati era il caporedattore Massimo Marconi e tra una correzione e l'altra ci diede il via per sceneggiare una storia lunga che però non sarebbe stata pubblicata su "Topolino", la testata principale, bensì su "Paperino Mese", mensile dedicato _ neanche a dirlo _ al papero che tutti conosciamo.
La prima storia fu " Zio Paperone e la Regina Nera", una storia ambientata a Parigi ( città che prediligo) con uno schema che strizzava l'occhio agli stilemi di Carl Barks. Addirittura uno dei personaggi era un facocero! A disegnarla con mio sommo piacere fu Sandro Dossi e con grande umiltà riprese pari pari degli schizzi di personaggi che avevo disegnato e lo story board che avevo allegato.
La storia che però questo mese viene ristampata è " Zio Paperone e il viaggio nella moneta", anche questa disegnata da un grande maestro del fumetto, ovvero Guido Scala.
Con Artibani e Caroti grosso modo funzionava così: facevamo delle interminabili sedute a ideare scene e situazioni varie e una volta decisa la strada da intraprendere ci si divideva il lavoro in tre parti e , se il caso, si interveniva successivamente in comune.
Da quella storia è passato qualche anno e la memoria non mi aiuta ma pressapoco mi pare di ricordare che l'idea del viaggio nella moneta dei paperi miniaturizzati fu di Silvano Caroti, probabilmente ispirato al film "Viaggio allucinante"del 1966 dove un gruppo di scienziati viene ridotto alle minime dimensioni per poter viaggiare all'interno del corpo umano.
L'idea di un popolo di strani individui forse venne in mente a me ricordandomi " Il flauto a sei puffi" l'albo di Johan e Pirlouit dove gli eroi creati da Peyo finiscono al villaggio dei Puffi!
Gli Skrunz, topi scansafatiche e poco inclini alle regole dell'ecologia ( una tematica che negli anni 90 andava di gran moda nelle redazioni di fumetti...) parlano in rima e gran parte dei dialoghi li scrissi io, memore della Spia Poeta di Floyd Gottfredson.
Artibani ci mise del suo: oltre alla sua parte di sceneggiatura mi pare di ricordare che aggiunse termini come "ciabattone"o "ciampicone".
Molte sono le sceneggiature che scrissi per la Disney e che per svariati motivi giacciono nel cassetto: alcune vennero bocciate, altre erano simili ad altre in via di pubblicazione, altre non sono mai uscite da casa mia! Un po' la pigrizia e un po' il lavoro di doppiaggio che iniziava a chiedere più tempo del solito mi fecero _ ahimè_ rallentare il mio impegno con le sceneggiature Disney che, c'è da dire, richiedevano molta pazienza e tempo per far sì che venissero approvate.
Vedere che dopo anni una di queste storie è stata ristampata mi suscita orgoglio e tenerezza! Ora aspetto l'altra storia disegnata da Sandro Dossi, però!
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8 commenti:
Wow!
Grazie per aver ascoltato la mia richiesta e per averci raccontato qualcosa di come nacquero quelle storie. Peccato che la tua esperienza in Disney sia finita praticamente prima di iniziare ma son contento che dal vostro originario gruppo di lavoro sia emerso Francesco Artibani, un grande autore Disney che abbisognerebbe di più spazio sul Topo odierno.
Per quanto riguarda l'altra storia, quella di Dossi, non disperare e aspetta. Su Paperino (ex Mese) stanno ristampando tutte le storie inedite uscite in quegli anni. Probabile, direi certo, che a breve (se non già il mese prossimo) la ritroverai in edicola.
Ovviamente te lo segnalerò
:)
Piccolo dubbio da parte mia: ma le copertine presenti nell'articolo si riferiscono ai numeri originali dove furono pubblicate le storie oppure una dei due è quella attualmente in edicola, oppure ancora sono state inserite a semplice corredo e non hanno direttamente attintenza con le due storie?
Giusto per andare in edicola con qualche elemento in più :P
Sono le copertine dei numeri originali.
La copertina del Paperino di maggio vede il papero fare meta a rugby!
:)
Ciao.
Rodan, anche tu qui! :)
Comunque, i miei complimenti a Fabrizio per questa ennesima esperienza che torna oggi alla ribalta ^^
Kaname
Per caso ha anche scritto: "Lo Strano cao di TopoJekyll e Mister Mice"?
Credo tu ti riferisca a "Lo strano caso di Topo Jekyll e Mister Mike"
che, secondo l'INDUCKS(http://coa.inducks.org)è scritta a sei mani da Alessandro Bottero, Francesco Artibani e Silvano Caroti.
@ new_amz
Sei lo stesso new_amz del blog "Misconosciuti Disney Comics"?
Sì, intendevo quella. Ricordavo solo Artibani in collaborazione con altri due, per questo chiedevo conferma. Grazie della precisazione .
@francesco de paolis
Di matti che si fanno chiamare New_AMZ ce n'è solo uno in giro...
;)
Ciao.
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