venerdì 28 dicembre 2007

Mestieri pericolosi




Nel frenetico zapping pomeridiano per alleviare i postumi di un simpatico virus Natalizio sento uno dei tanti tg Nazionali che annuncia con tono serio un importante servizio sulla " dura vita del mestiere delle veline tv ".
E da lì improbabili interviste a ragazze sconosciutissime dai nomi ancor più sconosciuti che tra un bicchiere di spumante e una tetta in bella vista dissertano sui concetti esistenziali e sull'abbronzatura a Cortina. Contemporaneamente.
Fare la velina _ ci rende edotti il telegiornale _ non è un lavoro facile.
Richiede fatica, pazienza, studio. Fors'anche sprezzo del pericolo, mi viene da pensare, chi lo sa! Certo se ne evince che non è un lavoro che possa fare chiunque, perbacco!
E io penso che un servizio simile sia un tantino offensivo per l'intelligenza di chi lo guarda e anche per le vittime della Thyssen Krupp, l'acciaieria di Torino.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo. Davvero.