giovedì 2 ottobre 2008

L'orso Yoghi Show


Un grande personaggio dei cartoni animati ha spento cinquanta candeline nella sua torta di compleanno. Conoscendolo se la sarà mangiata in un sol boccone, ma tant'è...
Parlo di Yoghi, l'orso furbo e goloso creato proprio il 2 ottobre 1958 dal celebre duo William ( Bill) Hanna & Joseph ( Joe) Barbera e che da noi, in Italia, ha avuto successo nel programma del Primo Canale Rai "Braccobaldo show" che allitava i pomeriggi dei pargoli degli anni sessanta del secolo scorso.
Detta così pare preistoria ma l'orso che vive al parco di Jellystone e che ha come amico il cucciolo Bubu ( più saggio e cauto di lui!) è un personaggio ancora attuale che tutti ricordano con simpatia.
Da noi gli diede voce l'attore comico Francesco Mulè caratterizzandolo molto più della controparte originale doppiata da Daws Butler ( e successivamente da Greg Burson) in modo da farlo apparire ancora più simpatico di quanto non lo fosse già! Alla scomparsa di Mulè è subentrato il bravissimo Gino Pagnani, doppiatore di cartoni animati d'eccezione che merita un post futuro!
Dopo una rapida ascesa in tv le storie di Yoghi vennero trasposte anche a fumetti, ovviamente, attraversando _negli anni _ varie etichette editoriali: dalla Gold Key, alla Marvel, alla Harvey e perfino presso la DC Comics. L'orso Yoghi ha persino avuto una carriera attraverso le strip quotidiane Americane durate dal 1961 al 1988 per mano di Gene Hazelton , apparse occasionalmente anche da noi in varie riviste sparse qua e là, ad esempio su "Eureka" delle edizioni Corno. Le brevi avventure a fumetti sono state pubblicate in Italia sulle pagine dei settimanali "Braccobaldo" e " Gli Antenati" della Mondadori ma anche sui volumi della collana " Carosello" che riuniva racconti con i disegni di Frank Mc Savage e altri autori Americani. Anni dopo Yoghi e i suoi colleghi ( Svicolone, Ginxi, ecc...) vennero ospitati sulle effimere riviste delle edizioni Williams. Ma anche autori nostrani hanno prestato la loro opera al nostro caro plantigrado: in primis l'ottimo Romano Scarpa e sulle pagine de " Il Giornalino" anche Franco Oneta e l'eclettico Carlo Peroni. Negli anni 60 fu famoso il pupazzo gonfiabile di Yoghi ottenuto in regalo collezionando i punti del formaggino Mio della Locatelli. E la stessa Locatelli allegava nelle confezioni del formaggino gustosi libretti con storielle a opera dello studio di Vezio Melegari.
E' notizia di pochi giorni fa che la Warner intende produrre un lungometraggio cinematografico con Yoghi e Bubu realizzati in CGI e live action ( un po' come il film di "Alvin superstar") con la regia di Ash Brannon ( Toy's story 2 e Surf Up ). Buona merenda!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma quante volte ho imitato Yoghi nella sua risata "hee hee hee he!" e nel suo "eehi Bubuu!?" XDDD
bei ricordi =)
Auguri, orso Yoghi!

kaname