giovedì 17 gennaio 2008

Perogatt!

Dato il mio amore per i gatti, data la mia passione per i fumetti, data la mia grande stima verso i Grandi autori del fumetto Italiano non potevo dedicare, prima o poi, un post a Carlo Peroni: un nome storico in quella che è considerata la Nona arte.
Peroni si è fatto conoscere a intere generazioni di lettori di fumetti attraverso un gran numero di collaborazioni per varie riviste ( Jolly, il Vittorioso, Tiramolla, Più, il Piccolo Missionario, Corriere dei piccoli, il Giornalino e molti altri ancora....) con un tratto sicuramente personalissimo e riconoscibile e con una vena di follia che lo ha contraddistinto fino ad ora. L'abilità che rende grande un artista è proprio questa: essere in sintonia con i lettori di tutte le età, farsi apprezzare e interagire anche con un linguaggio particolare e originale, che poi è la chiave del successo! E sono molti i personaggi di successo nel suo curriculum: Gervasio, il riccone allergico al denaro, Nerofumo il piccolo negretto ottimista , Gianconiglio e il suo gruppo di amici , personaggi di punta negli anni 70 sulle pagine del "Corriere dei piccoli", Sonny il coniglio che ha avuto un enorme successo in Germania , Slurp un demenziale coso" verde che ebbe anche l'onore di una rivista tutta sua. Spesso si firma Perogatt, e da qui il titolo di questo nuovo post.
Ma non solo! E' stato animatore di successo. Per anni ha lavorato negli studi Pagot e pare si debba proprio a lui l'ideazione del famoso pulcino nero Calimero! Mai accreditato ma temo che episodi di questo genere capitino un po' dovunque...
E gli spot con Cocco Bill di Jacovitti ve li ricordate? Anche lì c'è il suo prezioso zampino.
Negli anni 80 in tv e su molte riviste imperversavano i Paciocchini della Parmalat, omini a metà tra i Barbapapà e buffi animaletti con la coda, e il creatore era proprio Carlo Peroni.
Il nostro è tutt'ora in attività attraverso le pagine del "Giornalino" della San Paolo, un settimanale che ultimamente ha fatto un restlyng a mio avviso poco convincente ( ma questo è un altro discorso e magari ci torneremo a parlarne ).
Va da sè che un maestro del fumetto di questo calibro ha tutto il mio rispetto e la mia ammirazione anche perchè.... anche perché sono un po' legato a lui per alcuni versi. Quando nel 1989 mi fu chiesto di creare un personaggio per il mensile "Cattivik" io misi mano a una vecchia storia comico-horror che giaceva nel cassetto che avevo intitolato "Horror Fix" e per farne un serial che potesse durare a lungo decisi di ispirarmi allo "Zio Boris" di Alfredo Castelli e Carlo Peroni che avevo gradito per anni sulle pagine del "Corriere dei Ragazzi" gestione Giancarlo Francesconi. Lì Peroni aveva utilizzato un efficace tratto che rendeva a perfezione le atmosfere orrorifiche ma grottesche della strip.
Insomma, nell'arte nulla si inventa e siamo tutti discepoli di qualcuno: io, in questo caso, devo dire "grazie" oltre che a Segar, Peyo, Sangalli, Dossi, Jacovitti, Del Principe anche ai disegni di Peroni.
Ecco, lo faccio adesso: "grazie"!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bell'articolo!!

Anonimo ha detto...

Che posso dirti? Un semplice grazie
sarebbe poco...
E allora? Ti dico 2008 grazie (sono poche? beh, l'anno prossimo te ne mando 2009. Vabbene?
Ma il "bravo Mazzotta" e' veramente bravo, non per modo di dire.
L'unica cosa e' che mi piacerebbe riuscire ad individuare un "tuo" doppiaggio". Non ti avevo detto che io sono anche un... collezionista di "voci", cioe' di voci dei doppiatori! Ne conosco e ne ho conosciuto molti, del passato e del presente, quindi sono sostanzialmente tutti miei "amici"!
Se per caso hai un file con una tua frase doppiata... beh, se me la spedisci ne sarei felice!
Pensa che ho insegnato anche a mio figlio Paolo a fare un po' di doppiaggio (gratis...) ed il risultato secondo me era abbastanza buono... Se vuoi, lo trovi nel trailer di "Star Porks" della serie "Zannablu'" dei miei amici-discepoli "Dentiblu'" (www.dentiblu.it).
Ciao e...
grazie!

Perogatt
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