giovedì 24 gennaio 2008
Spot copia spot
Questo spot Argentino del 1996 mi ricorda qualcosa.....
mercoledì 23 gennaio 2008
Clik e MIAO!

Nel sito naturalmente si trovano anche le foto scattate personalmente dalla Markstein , le infruttuose prove fatte dal punto di vista felino fino agli ultimi scatti del gatto paparazzo.
La Chiesa condanna Heath Ledger

Ad aggiungere disagio è ciò che viene riportato da Cineblog.it.
La Westboro Baptist Church (WBC) ha deciso di fare picchettaggio al funerale di Heath Ledger che loro considerano “un pervertito” e che, sempre secondo loro, “ora si trova all’inferno per scontare la sua condanna eterna”. Heath viene considerato sordido per la sua interpretazione di cowboy gay nel film "Brokeback Mountain".
Come è possibile che l'intolleranza religiosa arrivi a un punto simile di ottusità?
L'immagine riprodotta è di Massimo Carnevale, ( ottimo fumettista e illustratore) dal suo blog: http://www.ildonodieric.blogspot.com
giovedì 17 gennaio 2008
Simpsonpub

Perogatt!

Peroni si è fatto conoscere a intere generazioni di lettori di fumetti attraverso un gran numero di collaborazioni per varie riviste ( Jolly, il Vittorioso, Tiramolla, Più, il Piccolo Missionario, Corriere dei piccoli, il Giornalino e molti altri ancora....) con un tratto sicuramente personalissimo e riconoscibile e con una vena di follia che lo ha contraddistinto fino ad ora. L'abilità che rende grande un artista è proprio questa: essere in sintonia con i lettori di tutte le età, farsi apprezzare e interagire anche con un linguaggio particolare e originale, che poi è la chiave del successo! E sono molti i personaggi di successo nel suo curriculum: Gervasio, il riccone allergico al denaro, Nerofumo il piccolo negretto ottimista , Gianconiglio e il suo gruppo di amici , personaggi di punta negli anni 70 sulle pagine del "Corriere dei piccoli", Sonny il coniglio che ha avuto un enorme successo in Germania , Slurp un demenziale coso" verde che ebbe anche l'onore di una rivista tutta sua. Spesso si firma Perogatt, e da qui il titolo di questo nuovo post.
Ma non solo! E' stato animatore di successo. Per anni ha lavorato negli studi Pagot e pare si debba proprio a lui l'ideazione del famoso pulcino nero Calimero! Mai accreditato ma temo che episodi di questo genere capitino un po' dovunque...
E gli spot con Cocco Bill di Jacovitti ve li ricordate? Anche lì c'è il suo prezioso zampino.
Negli anni 80 in tv e su molte riviste imperversavano i Paciocchini della Parmalat, omini a metà tra i Barbapapà e buffi animaletti con la coda, e il creatore era proprio Carlo Peroni.
Il nostro è tutt'ora in attività attraverso le pagine del "Giornalino" della San Paolo, un

Va da sè che un maestro del fumetto di questo calibro ha tutto il mio rispetto e la mia ammirazione anche perchè.... anche perché sono un po' legato a lui per alcuni versi. Quando nel 1989 mi fu chiesto di creare un personaggio per il mensile "Cattivik" io misi mano a una vecchia storia comico-horror che giaceva nel cassetto che avevo intitolato "Horror Fix" e per farne un serial che potesse durare a lungo decisi di ispirarmi allo "Zio Boris" di Alfredo Castelli e Carlo Peroni che avevo gradito per anni sulle pagine del "Corriere dei Ragazzi" gestione Giancarlo Francesconi. Lì Peroni aveva utilizzato un efficace tratto che rendeva a perfezione le atmosfere orrorifiche ma grottesche della strip.
Insomma, nell'arte nulla si inventa e siamo tutti discepoli di qualcuno: io, in questo caso, devo dire "grazie" oltre che a Segar, Peyo, Sangalli, Dossi, Jacovitti, Del Principe anche ai disegni di Peroni.
Ecco, lo faccio adesso: "grazie"!
mercoledì 16 gennaio 2008
Paris BD

Complice il tempo abbastanza mite per un Gennaio d'oltr'Alpe è stato piacevole comprare maglioni, camicie e naturalmente...fumetti!
La lista della spesa è la seguente: "Violine"n.5 , volume che conclude il primo ciclo, di Krings e Tronchet (Dupuis), "Spoon & White" n. 6 e n. 7 di Yann Lepennetier, Jean Lèturgie, Simon Lèturgie, Frank Isard ( Vents d'Ouest), "Les aigles de Rome" 1 di Enrico Marini ( Dargaud) , "Seul" 1 e 2 di Bruno Gazzotti e Vehlmann ( Dupuis), " Djiin Djiin 2" di Ralf Konig ( Glènat) "Outretombe" di Jean e Simon Lèturgie e Richard Di Martino ( Vents d'Ouest).
domenica 6 gennaio 2008
Nuovo Topolino ?

Fino agli anni 80 le rubriche erano variegate e si rivolgevano a un target di età abbastanza ampio che raccoglieva le varie età dei lettori del settimanale ( la rubrica della posta, i vari "perchè" a Salvator Gotta, le rubriche sugli animali domestici, ecc...). E' chiaro che i tempi sono cambiati, è giusto che sia così e non mi aspetto di trovarci la rubrica di Mike Bongiorno degli esordi, ma quello che mi lascia perplesso è il tono delle rubriche che pare rivolto a bambini di età prescolare invece di abbracciare diverse fasce di lettori.
I giovani lettori di "Topolino"del ventunesimo secolo abituati a playgame e internet avranno pure un tempo di attenzione di lettura più basso rispetto a decenni fa ma gli articoli che compaiono spesso sono didascalie brevi e inconsistenti: aria fritta, senza grande approfondimento! Essere esaustivi non significa dover spendere pagine e pagine di parole: basta poco per essere interessanti e far conoscere, educare, divertire ( o qualsiasi cosa si voglia fare!) il lettore. Invece vedo foto con commenti noiosi o di puro marketing ma al di là di questo non noto approfondimento come se si abbia paura a farlo, come se il piccolo lettore sia un po' sciocco e non possa capire di più. Anche se l'eccezione ( che conferma la regola) c'è ed è, per esempio, l'articolo sugli Universi paralleli o quello sul panettone nel n.2717. Però si perdono in un marasma generale di fotine, sketch, gag, pubblicità più o meno subliminale che pare appesantiscano ancor oggi lo storico giornalino della Disney.
Anche per la sezione fumetti mi pare presto per cantare vittoria. Forse bisogna smaltire delle vecchie storie non eccelse fattosta che storie davvero degne di attenzione ( a parte un paio poco più che simpatiche) non ce ne sono state e magari occorreva che ce ne fossero, per un rilancio in grande stile!
Ovviamente data la vasta produzione settimanale è assolutamente impossibile sfornare capolavori in ogni numero ma "Topolino" soffre dell'esodo di bravi autori verso altri lidi e di un ricambio un po' fiacco. Della vecchia guardia dei disegnatori sono rimasti Massimo De Vita, Cavazzano, Asteriti e un pugno di bravi artisti che non regge il confronto numerico con quello di anni fa. Autore di spicco è senza dubbio Andrea Castellan ( Casty) che oltre a rinverdire il clima delle classiche

In edicola ormai i giornali per ragazzi latitano drammaticamente e leggere un "Topolino" un po' sbiadito non fa piacere. L'augurio è che piano piano lo storico settimanale della Disney riprenda vigore e torni ad essere un esempio di letteratura per immagini ( e non solo) destinata ai ragazzi!
E che si aggiungano anche testate simili, vorrei tanto sperare. Ma è veramente un'utopia!
Orso a dondolo

Il cavallo a dondolo come dono per l'Epifania è diventato talmente comune!
Ecco arrivare perciò il molto più chic orso polare a dondolo!
Il principio resta lo stesso ma l'animale è molto più di tendenza che un volgare equino, nevvero?
sabato 5 gennaio 2008
Gym

Comunque da questa foto vedo che non sono il solo ad essere pigro. Sono proprio buffi gli Americani! Però a fare i telefilm sono forti!
A tavola alle 7

Che bisogno c'era, dico io, di comprare un format identico dalla Endemol? Sento puzza di bruciato. Sarà la pentola sul fuoco?
mercoledì 2 gennaio 2008
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