

Sarà però Giancarlo Francesconi con il Corriere dei ragazzi a perfezionare questa formula anticonformista rivolgendosi ai lettori trattandoli da adulti attraverso temi inconsueti in una rivista per ragazzi ( droga, temi sociali, politica...) che non sfiguravano affatto con le testate coeve quali Panorama e L'Espresso, a volte superandole in quanto ad approfondimento. Ma il settimanale era anche capace di ironizzare assieme ai lettori, quando era il caso.
In quegli anni si sono potuti apprezzare Bonvi con le avventure di Nick Carter, personaggio che dopo i successi televisivi di Gulp e SuperGulp ha continuato a farsi apprezzare sulla carta grazie anche all'apporto di Clod e Silver, lo stesso Silver/Guido Silvestri che proporrà al settimale una striscia intitolata Lupo Alberto che dura tutt'ora da trentotto anni ( la qualità paga!). E poi ancora Jacovitti che dopo Zorry Kid e Tarallino proseguirà con i suoi già acclamati Cocco Bill e Cip l'arcipoliziotto. Una sezione molto amata del settimanale era quella dedicata alle ragazze curata da Josè Pellegrini dove per lungo tempo hanno trovato spazio le storie di Valentina MelaVerde create da Grazia Nidasio, che venivano apprezzate anche dai ragazzi. Alfredo Castelli scriveva un numero impressionante di sceneggiature e assieme a Ferdinando Tacconi creò la serie Gli Aristocratici. Fu tra le pagine del Corriere dei Ragazzi che un giovane Giancarlo Alessandrini debuttò con la serie Anni 2000 e in seguito con Lord Shark , le cui atmosfere ricordano un po' il recente Magico Vento della Bonelli. E inoltre la fucina di grandi autori comprendeva Mario Uggeri, Mort Walker, Hugo Pratt, Dino Battaglia, Weinberg, Alberto Breccia, Leone Cimpellin, e tantissimi altri. Una fucina di eccellenti autori che garantirebbero il successo in qualsiasi rivista a fumetti. Ma il Corriere dei Ragazzi, con il cambio di vari direttori, si trasformò in un banale e modaiolo CorrierBoy ( poi solo Boy ) e diventato come tante altre riviste-contenitore senza una personalità,cessò presto le pubblicazioni, com’era logico che fosse.
A celebrare la testata c'è stato un bel volume edito dalla Rizzoli e curato da Alfredo Castelli e Gianni Bono nel 2009: Gli anni del Corriere dei ragazzi , ma in questo periodo si festeggia il quarantennale del settimanale con una mostra apposita e un blog. http://corrieredeiragazzi.wordpress.com/
dal quale estraggo la pagina di presentazione, assai interessante, di Pier Luigi Gaspa:



Un doveroso augurio per tutto a Davide Caci ( mio compagno di scrittura nell'immancabile saggio Italiano sui Puffi ) e a Pier Luigi Gaspa, illustre esperto di fumetti e comunicazione. E sopratutto "grazie" per aver dedicato tanto impegno nel ricordare un glorioso settimanale che sapeva intrattenere i giovani lettori con la qualità e formava le giovani coscenze a venire.
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