domenica 25 settembre 2011

Succede solo con Tintin

In concomitanza della prossima uscita del film cinematografico di Spielberg dedicato a Tintin, il personaggio di Hergé sta diventando protagonista di articoli, blog, merchandising e quant'altro. Dopo la morte del suo creatore avvenuta nel 1983 la vedova di Hergé, la signora Fanny Vlamynck, si è risposata con un uomo d'affari Britannico, Nick Rodwell, che a titolo di consorte di colei che ha ereditato il patrimonio di cotal personaggio ha l'autorità di gestire tutto quello che riguarda Tintin e il suo mondo.
E lo fa, a detta di molti, in maniera assai severa e cinica combattendo chiunque _ a suo modo di vedere _ possa snaturare la filosofia del famoso ragazzino dai pantaloni alla zuava. Frequenti sono stati i casi di saggisti, scrittori, disegnatori e blogger denunciati o persino portati in tribunale e costretti a sostenere ingenti spese e risarcimenti dettati più da un abuso di potere che da una equilibrata visione delle cose. Se in un saggio si muovono critiche al personaggio o al suo autore o se vengono fatte delle semplici parodie o addirittura delle citazioni che omaggiano un caposaldo del fumetto mondiale al signor Rodwell non va giù il concetto di libertà di espressione e forse è per questa poca visibilità che gli albi di Tintin , sebbene siano ancora titoli di successo nelle librerie d'oltr'alpe ( e non solo) , hanno perduto lettori e il museo dedicatogli è un freddo edificio poco attraente per chi vuole avvicinarsi a questo personaggio.
Ora sarà un bel daffare con l'uscita del film e tutto il merchandising collegato: quaderni, cartoline, pubblicità, playgame, immagini su pc ... Il tutto deve essere compatibile con lo spirito di Hergè o si finisce in tribunale!
Ma allora come mai questa bizzarra pubblicità della McDonald che di sicuro stonerebbe tra le pagine di Tintin? Pecunia non olet?


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