Ma ad emergere su tutti è stato lo strepitoso Maurizio Merluzzo, bravo doppiatore di Milano, che ha saputo rendere frizzante l'incontro con il pubblico nelle vesti di presentatore e ... improvvisatore!
La manifestazione è iniziata nel migliore di modi: con il sole! L'autista che mi ha accolto all'aeroporto e mi ha condotto al centro fieristico mi indicava le strade caratteristiche di Catania e la luce della tarda estate mattutina la rendeva ancora più bella!
Ma è la giornata è continuata nel peggiore dei modi: con le scarpe autunnali e strette! Ecchecavolo, viviamo in un'epoca telematica con satelliti, collegamenti a internet, siti, link, motori di ricerca e cazzi&mazzi e poi uno stupido sito meterologico mi prevede pioggia tanto da farmi portare una borsa colma di golf, giacconi e felpe? ( Si, sono un po' freddoloso e previdente come una nonnina del Trentino!) .
Ho visitato Catania e ammirato la statua dell'elefante, l'anfiteatro, la via Etnea e graziosi giardini con banani e verbene assieme a Monica e Roberto e ... a un doloroso mal di piedi 'che mi sembrava di essere un incrocio tra Donald Blake e il Numero Uno. Ciabattavo per la strada come il nonnino del finale di "Le babbucce di Allah" di Jacovitti! ( Questa è per fini intenditori, aoh!)

La splendida ospitalità di Etna Comics non è venuta meno neanche quest'anno e mentre un anno fa ho avuto modo di dormire in un lussuosissimo hotel avvolto da un giardino botanico ma un po' fuori città, quest'anno bastavano un centinaio di metri e si arrivava all'hotel Rigel. Centrale, pulito, accogliente e dal personale gentile e a disposizione. L'anno prossimo a colazione voglio assaggiare di nuovo la marmellata fatta in casa con limoni e arance. Che buona, era!!!

Se volete vedere la foto di me imbarazzato ma orgoglioso di essere ospite nell'interessante sito "Freddo cane in questa palude" non resta che clikkare su : http://morenoburattini.blogspot.it/
Le figuracce non sono finite ma preferisco non svelare le altre o non vengo più invitato alle manifestazioni!
Dovrei dire delle tante volte che ho dato "buca" allo staff di Radio Animati perché è vero che intervenivano impegni e incontri improvvisi ma anche perchè mi dimenticavo dell'appuntamento concordato. Sarà l'andropausa precoce!

Giunto all'area VIP vengo omaggiato da un caffè di benvenuto dalle "capitane dell'ospitalità" ( mai uno sgarro, mai un ritardo ) Monia e Valentina e mi carico pronto per affrontare il caos degli stand e il calore dei visitatori avidi di foto, autografi e disegnini. Ragazzi entusiasti, gentili, esuberanti ma mai invadenti o molesti! Un vero toccasana per l'umore, una panacea per la mia altalenante depressione!
E contro la tristezza cosa c'è di meglio che dilapidare quattrini in libri a fumetti?
La lista della spesa è la seguente: Il piccolo Principe ( Bao publishing ) , La fame dei sette orsi nani di Emile Bravo ( Bao publishing), Sul fondo del cielo di Osamu Tezuka ( Hazard edizioni) _ Ops! Non ho fatto il disegno a Gianni Miriantini!!! Ma dove ho la testa? _ e poi ancora Blake e Mortimer _ il travaglio del sottosuolo, un interessante saggio di Guido Vogliotti ( Pavesio ), La grande Puffetta ( BlackVelvet), volume degli omini blu di Peyo che un dispettoso Gremlin mi ha nascosto in casa. E per finire una fiaba illustrata : L'ingegnoso signor Don Chisciotte della Mancia ( Lavieri) e un libro che raccoglie una sceneggiatura di Diabolik di Luciana Giussani con accanto le tavole disegnate di Sergio Zaniboni , La donna dagli occhi di ghiaccio ( Centro Fumetto Andrea Pazienza ).
E come sottovalutare i piacevoli incontri come quello con Emanuela Lupacchini che mi ha fatto dono di un suo magnifico disegno di Ciclope degli X-men? Questa ragazza ha lavorato in America per la Marvel e ora è alle prese con la DC e la Valiant . E' bravissima! I tempi, si sa, sono cambiati: di questo passo le donne si evolveranno in un battibaleno: inizieranno a leggere e a scrivere, a votare, a guidare l'automobile e magari anche a disegnare fumetti meglio dei maschi! Emanuela ne è la conferma!
E con Sergio Algozzino mi sono prestato a un'invereconda cantata ( con relativa clip) della sigla di "Pollon". Ho un po' stonato ma mi sono divertito!
Ma oggi è tutto finito. Sono di nuovo a Roma con quello che Arthur Rimbaud definiva "spleen", una sensazione di piacevole malinconia data da un bel ricordo. Catania, Catanesi, amici di Etna Comics, mi mancate!
Quando arriva Settembre 2013?