venerdì 15 luglio 2011

I Puffi e Rinaldo

Ognitanto si incappa nella leggenda secondo la quale i Puffi prima ancora di chiamarsi con il nome dato loro dal celebre Corriere dei Piccoli e prima ancora del più attinente Strunfi letto sulle pagine di Tipitì, venissero chiamati... Frilli! Ovviamente di leggenda si tratta perché nessun'altra pubblicazione ha mai ospitato , ribattezzandoli, i piccoli omini blu.
Tuttavia, prove alla mano _ o meglio: immagini allo schermo! _ è corso in atto un cambio di nome mai scoperto prima, nelle storie di Peyo tradotte in Italia.
Sul quindicinale delle edizioni Dardo del 1964 i due eroi che vivono nel MedioEvo, ovvero Johan e Pirlouit, vengono chiamati Roland e Tipitì . Cinque anni più tardi sulla pubblicazione settimanale dei Fratelli Crespi i famosi personaggi di Peyo appaiono a puntate con un bel logo di testata che li ribattezza Rolando e
Pirulì ( poi con la serie tv a disegni animati purtroppo verranno cambiati in John e Solfamì !).
Ma... all'interno della storia "Il flauto a sei puffi" che li fa conoscere al pubblico Italiano della fine degli anni 70 del secolo scorso Rolando non viene chiamato Rolando! Mai! In nessun baloon! Infatti viene chiamato "Rinaldo", nome che echeggia ancor di più un'atmosfera medievale, pensato sulla falsariga delle opere di Torquato Tasso o Ludovico Ariosto con i loro paladini di Francia.
Così, per varie puntate, il titolo in alto e le pagine della storia non coincidono perché i nomi sono diversi; anche se nei brevi riassunti scritti il nome è quello di Rolando.
L'errore ( o il ripensamento? ) verrà corretto nelle successive storie del Corriere dei piccoli dove il prode e coraggioso amico di Pirulì manterrà definitivamente il nome di Rolando!