martedì 30 dicembre 2008

Thundercats the movie

La serie a disegni animati "Thundercats" fu trasmessa con moderato successo da Rai Due dal 1985 al 1990, ispirata da una linea di giocattoli era prodotta dalla Rankin-Bass Production in collaborazione con la Pacific Animation e fu composta da 130 episodi che avevano come protagonisti dei prodi guerrieri dall'aspetto felino che vivevano avventure in stile fantasy.
Era il periodo di He-Man e i dominatori dell'Universo ma questa serie si faceva notare per i disegni migliori e trame meno ingenue anche grazie all'apporto dello studio di animazione Giapponese Topcraft.
Dopo che i perfidi mutanti alleati al nero sacerdote Mum-Raa distruggono il pianeta Thundera i loro abitanti decidono di salvare il piccolo Lion-O, l'erede al trono, e dirigersi sulla Terza Terra guidati dal saggio Jaga che però sopravviverà solo come spirito guida. Intanto Lion-O è cresciuto e ora è un giovane pronto a impugnare la Spada della Veggenza e a battersi contro i malvagi mutanti oppressori. Assieme a lui , nella prima stagione, ci sono: Cheetara, veloce come un ghepardo, Panthro, forte come una pantera, Tygra agile come una tigre e capace di entrare nella mente delle persone, i furbi fratelli WilyKit e WilyKat e tutti insieme formano il gruppo dei Thundercats. Ma il cast cambierà nelle stagioni successive acquistando e perdendo personaggi, come in un telefilm con attori veri!
Dal cartone animato fu tratta una serie di fumetti editi dalla Marvel e in seguito dalla Wildstorm, una linea della DC Comics, tant'è che nel 2003 i Thundercats si incontrarono con Superman durante un crossover .
Tempo fa la Warner Bros. ha annunciato la produzione di un film in computer graphic ma non si hanno molte notizie a riguardo: forse sarà pronto per il 2010 e protagonisti saranno Matthew McConaughey , Tea Leoni, Wensley Snipes e David Carradine ma nulla è dato per certo. Forse è per questo che in rete gira un trailer con un cast mozzafiato e scene mirabolanti, realizzato da appassionati. Ma le scene con Brad Pitt sono tratte da "Troy" e quelle con Hugh Jackman da "X men" e ritoccate al computer. Complimenti all'animatore Wormy che ha realizzato il tutto con passione!

TG così così

Il Ministro dei Beni culturali Sandro Bondi, visto forse l'epoca attuale che si sta vivendo in Italia, rileva che c'è troppa morbosità nel dare le notizie nei Tg Italiani e che questo potrebbe turbare i bambini ( anime pie!). La causa di questa affermazione è la notizia sul Babbo Natale killer che ha sterminato una famiglia lo scorso 25 dicembre.
"Esiste un grave problema che riguarda l’informazione televisiva che tratta vicende di cronaca nera senza alcuna cautela e senza alcuna considerazione di chi guarda […] Possibile che i telegiornali siano diventati una serie ininterrotta di notizie catastrofiche?"
Ma i telegiornali riportano ciò che avviene nella realtà. In teoria, perlomeno. E ad ogni modo qualora un'anima innocente fosse davanti allo schermo mentre va in onda un tg sarebbe compito del genitore spiegare come stanno le cose, perchè un conto è divertirsi a guardare il mondo favolistico e zuccheroso della Disney o dei Puffi e un conto è la realtà. A meno che non sia impreparati a svolgere la funzione di genitori.
Da diverso tempo i tg spostano la loro attenzione su veline, culine, party, gossip e marchette pubblicitarie semi-nascoste, già da diverso tempo c'è sentore di notizie censurate, edulcorate o manipolate. Cos'altro deve venire cambiato nelle notizie date ai tg Italiani?
"Se non sapremo arrestare questo circolo vizioso della televisione non vi sarà fine al peggio, al brutto, al deteriore, al pessimismo, al volgare, e all’orrore. Vogliamo per una volta mettere da parte le divisioni politiche e svolgere un’azione comune per la difesa di certi valori fondamentali? Spero che qualcuno voglia riprendere il mio appello."

domenica 28 dicembre 2008

Spot in blu

In Olanda per pubblicizzare la catena di supermercati della Albert Heijm di Amsterdam è andato in onda in tv questo simpatico spot. Inoltre il grande magazzino offriva un pupazzetto in plastica dei Puffi per ogni acquisto superiore ai 15 € e si poteva scegliere tra quindici esemplari diversi.

venerdì 26 dicembre 2008

Le retour de Titeuf

Titeuf è un personaggio famosissimo in Francia: i suoi albi cartonati ormai raggiungono l'invidiabile tiratura di circa due milioni di copie, senza contare le riviste, il merchandising e numerose iniziative collaterali legate ad esso. In Italia ha avuto un'effimera presenza con pochi numeri del mensile omonimo e un albo brossurato, ambedue editi da Panini, ma l'umorismo che tanto piace oltr'alpe non ha attecchito da noi. E anche in patria ha rischiato di essere un vero flop quando il suo autore Philip Chappuis ( in arte Zep) non riusciva a farsi pubblicare da nessuna casa editrice e decise, sotto consiglio dei suoi amici, di autoprodursi; finché l'agente JeanClaude Camano non decide di puntare sul personaggio e ristampare in un numero maggiore di copie l'album che raccoglie le prime tavole di Titeuf, il monello in età pre-puberale che assieme ai suoi amici guarda il mondo degli adulti in modo disincantato, cinico e spontaneo come solo i bambini riescono a fare.
Il suo nome è una contrazione di "petit oeuf", 'tit 'euf, per via della testa ad uovo quasi calva a parte l'enorme ciuffo biondo che lo caratterizza e come ogni ragazzino della sua età passa il tempo inventando marachelle, giocando con la fantasia, seguendo le ragazzine, innamorandosi ( di Nadia, la sua compagna di scuola) e ...parlando di sesso! Le storie di Zep spesso sono infarcite di gag con un innocuo sfondo sessuale ma la particolarità della serie ha fatto sì che nel 2007 a Parigi, nella prestigiosa Citè des sciences, sia stata allestita una mostra rivolta ai più giovani che spiega i "misteri" del sesso grazie ai personaggi della banda di Titeuf .
La mostra si può visitare fino a gennaio 2009 ed è molto divertente e mai superficiale, e affronta anche temi come le malattie veneree, la contraccezione, l'aborto e nell'ultima sezione prima dell'uscita, parla anche di incesto, pedofilia e pornografia. Insomma, non si tira indietro su niente, comprese le questioni più spinose o imbarazzanti. Senza mai scadere nella banalizzazione.
Il catalogo della mostra è stato tradotto anche in Italiano da Mondadori con il titolo: " Tutto quello che non hai mai osato chiedere...".
E visto l'enorme successo non poteva certo mancare una serie a disegni animati, ovviamente! Dal 2001 la rete televisiva Canal J e successivamente da France3 trasmette la serie e poco dopo questa arriva anche da noi, su RaiDue.
Io presto la voce al pacato ( ma neanche tanto) Manu, il miglior amico di Titeuf, pronto a reggergli il gioco nelle sue stampalate idee e a volte vittima dei guai in cui i due si vanno inevitabilmente a cacciare.
Dal 2008 la serie passa a Cartoon Network con il cast dei doppiatori praticamente uguale e con i dialoghi che cercano di riprodurre il singolare slang giovanile della banda dei ragazzini. Orecchie tese! Perchè lo spot che reclamizza la serie in dvd è realizzato dal sottoscritto!

Lo spirito del Natale



Monsignor Attilio Bianchi, il parroco di Santa Lucia, il tempio votivo di Bergamo, si è rifiutato di mettere la statua del Bambinello nella mangiatoia perché i suoi parrocchiani non sono pronti: se respingono gli immigrati, non sono in grado di accogliere Gesù. Ve le immaginate, la notte di Natale, le signore impellicciate e stizzite e i leghisti inamidati a borbottare in Chiesa? E ora chi si sente cattolico metta in pratica gli insegnamenti di Cristo. Questo è un primo passo da lodare ma i tanti meritevoli preti in realtà diventano conniventi non denunciando (o avallando col silenzio) le molteplici ingiustizie dello Stato del Vaticano e dei suoi potenti.

martedì 23 dicembre 2008

Impulse by Povia

Non per fare lo snob ma io Sanremo non lo guardo, non mi interessa e stop. Posso pure darci un'occhiata facendo zapping ma due minuti e poi cambio canale. Forse è vero che è un programma che ha fatto un po' il suo tempo e non è in grado di rinnovarsi e forse è vero che per rinnovarsi ci vuole una bella polemica. E di questi tempi è bene coniugare Stato e Chiesa, non si sa mai e gettare il tutto a un pubblico cosidetto nazional-popolare che si beve tutto quello che dice la tv. Così è nato il caso "Povia", menestrello che vota Berlusconi e va al Family Day cattolico e che quest'anno sul palco dell'Ariston pare canti una canzone ( "Luca era gay") che spiega , a chi ancora non lo sa, che da omosessuale si può tornare sulla retta via, si può tornare normali etero.
Se così fosse Povia non sa che le cure cattolico-clericali-integraliste non hanno ragion d'essere quando sono confutate dalla comunità scientifica Mondiale.
Un po' confuso Povia deve esserlo. Anni fa chiuse il concerto del Gay Pride Nazionale poi colto da un rigurgito cattolico dice che no, i genitori gay non possono adottare i bimbi perchè ritiene che non sia giusto. E basta, non argomenta altro. Poi però ci impreziosisce di perle come questa: "Gay non si nasce. Lo si diventa in base a chi frequenti, a quello che ti insegnano da piccolo. Come quei bambini che mamma e papà picchiano e loro per perversione vogliono essere picchiati. Ma se lei mi vuole bene, non la scriva questa cosa. Non scriva che l'ho detto, perché non è normale avere queste idee. Anche se ognuno è libero di pensarla come vuole. Comunque io so quello che dico. Anch'io ho avuto una fase gay. E’ stato quando avevo 18 anni. È durata sette mesi, poi l'ho superata. E ho anche convertito due miei amici che credevano di essere gay e invece adesso sono sposati e hanno anche dei figli”.
Sette mesi...Una specie di varicella o un'epatite virale. Chissà come l'avrà curata? Ingurgitando aspirine o a colpi di Te Deum?
Quando invece, ci insegna la pubblicità, basta una spruzzata di Impulse.

martedì 16 dicembre 2008

Marx in Giappone

Ogni opera e genere è ormai stato tramutato in manga! In Giappone la famosa opera di Karl Marx " Il Capitale" è stata adattata a fumetti e si sono vendute già circa 6000 copie in pochi giorni, secondo Yusuke Maruo delle edizioni Eastpress.
"Credo che le persone, attraverso Karl Marx, cerchino delle risposte ai problemi della società capitalista"_ spiega Maruo _" E in effetti la recente crisi mondiale fa supporre che il sistema non funzioni in modo corretto."
L'editore aggiunge che il manga possa servire a introdurre alla lettura del testo originale del teorico Tedesco. Nel primo volume Robin, il protagonista, si ribella contro i principi socialisti di suo padre e diventa il sorvegliante di una fabbrica dove lavorano operai ridotti in schiavitù da un sistema affaristico senza pietà. Il manga verrà tradotto in Inglese, Coreano e Cinese per poter essere esportato in America del nord, Europa e Asia

lunedì 1 dicembre 2008

Buon compleanno!


Buon compleanno a me!

Le condom


Giornata Nazionale dedicata alla prevenzione dell'AIDS.
Ecco due immagini a tema fumettistico realizzate da un gruppo Francese e poi un divertente cortometraggio di Cedric Klapish a favore dell'uso del preservativo. L'attrice è Valeria Bruni Tedeschi e il filmato è Francese, naturellement!